Mica male il tuo video!

Sono un’insegnante capovolta e realizzo video didattici per i miei studenti di scuola media. Non tutti gli insegnanti capovolti lo fanno, e non tutti gli insegnanti che usano video per insegnare sono insegnanti capovolti. Ma a prescindere dalla metodologia usata in classe i video sono sicuramente uno strumento amato da molti, sia da coloro che insegnano che da coloro che apprendono. Questo è innegabile!

Ho cominciato a registrare video di storia e grammatica quasi per caso, anzi per divertimento, per mettermi alla prova. Quando ho realizzato per la prima volta uno screencast sono rimasta letteralmente affascinata dalle sue potenzialità. Ho cominciato subito a progettare e realizzare video prendendo spunto dai tanti già esistenti in rete. E così, nel giro di un paio di anni, mi sono ritrovata con 80 video realizzati, oltre 600.000 visualizzazioni e più di 3000 iscritti al mio canale You Tube. La maggior parte sono studenti, di ogni ordine di scuola, anche universitari, ma ci sono anche tanti docenti e qualche curioso. Me ne accorgo dai commenti: molti ringraziano per l’aiuto nello studio o il bel voto preso alla verifica, alcuni precisano dettagli o segnalano errori, qualcuno critica. Ci sta!

Non sono una videomaker professionista, ma mi diverto tanto a insegnare in questo modo. Come docente capovolta condivido in anticipo con gli studenti le mie videolezioni al posto di spiegare l’argomento in classe. Mancando la spiegazione, sostituita dai video, abbiamo più tempo da dedicare ad attività laboratoriali e cooperative, così impariamo di più e ci annoiamo di meno.

Non ho frequentato corsi per imparare a fare video. Col tempo ho elaborato un mio metodo personale, aggiustando il tiro ad ogni nuovo video realizzato, gironzolando in rete, imitando i modelli positivi e studiando ciò che non va in quelli negativi per evitare di ripeterlo. Sono un’autodidatta e sto ancora imparando. Ma per fortuna…

…in rete è possibile imparare di tutto.

Basta saper cercare e guardarsi intorno con spirito critico, mettersi al posto di chi guarderà il video per capire, per apprendere. Poi serve anche del tempo, e di quello, in verità, ne ho investito tanto! Le competenze tecniche? Minime in partenza: si sviluppano col tempo e l’esperienza. Passione? Tanta, per affrontare la fatica!

Ho avuto più volte l’opportunità di parlare in pubblico di come realizzo i miei video. É quello che mi chiedono in tanti scrivendomi su Internet, sui social o in occasione di convegni e corsi di formazione. Se l’argomento vi interessa leggete anche questo articolo.

Dallo scorso anno collaboro con Flipnet, l’Associazione per la promozione della didattica capovolta in Italia, come formatrice nel corso online “La didattica capovolta per tutti”. Io e Fabio Biscaro siamo tutor del modulo 3 nel quale guidiamo gli aspiranti docenti capovolti a realizzare da sé video didattici efficaci. Si tratta di uno dei moduli più impegnativi del corso – a detta dei partecipanti – ma anche di quello più sfidante, perché realizzare un video, per chi parte da zero, è veramente una sfida, ma una sfida possibile!

Ho pensato di raccogliere in questo articolo i miei interventi al Convegno “Flip-me. Chi ama la scuola la ribalta!”, tenutosi a Roma lo scorso 20 ottobre. Nel primo parlo dei vantaggi di insegnare con i video e delle caratteristiche che un buon video didattico deve avere per produrre apprendimento e generare interesse negli studenti.

Il secondo video è la registrazione del workshop, seguito all’intervento in plenaria, in cui approfondisco insieme a un gruppo di colleghi alcuni aspetti dell’uso del canale You Tube di un insegnante videomaker. In fondo insegniamo alla You Tube generation, e se vogliamo avere successo con i nostri studenti non possiamo improvvisare. Ci conviene imparare i segreti dei mondi virtuali che loro frequentano, compreso il più grande canale di videosharing al mondo, You Tube per l’appunto.

Partecipare a questo convegno è stata una bellissima esperienza umana e professionale. C’è tanta gente che ama la scuola e vuole cambiarla in meglio… e anch’io, nel mio piccolo, provo a dare un contributo.

GRAZIE a tutti i partecipanti e agli organizzatori 😀 e arrivederci a febbraio!!!

Questo articolo è stato pubblicato in Convegni, Nuove metodologie didattiche, Testimonianze, Video, Videolezioni e contrassegnato come , , , da Chiara Spalatro . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su Chiara Spalatro

Laureata in lettere moderne, insegna materie letterarie all'Istituto Comprensivo “Rodari Alighieri Spalatro” di Vieste (FG). E' animatrice digitale, Apple Distinguished Educator e formatrice nell’ambito delle nuove tecnologie applicate alla didattica. Insegnante capovolta dal 2015, pubblica le sue videolezioni sul canale YouTube che si chiama come lei e conta oltre 14.000 followers. Ha pubblicato numerosi articoli sulla didattica col digitale e la flipped classroom. Ha scritto insieme a Grazia Paladino due libri per Erickson sulla Didattica capovolta nella scuola secondaria di primo grado. Tiene corsi e seminari sulla flipped classroom e l'uso degli strumenti digitali nella didattica.

5 pensieri su “Mica male il tuo video!

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  3. Che fortuna! Per un po’ sono stata anch’io a Roma. Grazie per avermi dato la possibilità di vedere il tuo intervento, mi sono sentita partecipe e come sempre sei stata molto coinvolgente. Ciao Chiara.

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